quattrostraccisullapelle - 23/10/2013 06:36:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

Fecondata dal linguaggio, la poesia diventa madre, nella capacità di riprodurre in suoni intelleggibili quel che la vita precede già in altre forme. Allora, ciò che io non so dire, ciò che rimarrebbe altrimenti nell’oblio - nel deserto dei segni - la Poetessa ha il dono di farlo nascere, non tradendolo, ma rivestondolo di bellezza perché nel Bello "languiva" ancor prima della luce.
È un canto, Amina, un bellissimo canto; ha il sapore buono dei secoli e dell’amore. E cosa saremmo noi senza secoli e senza amore? Eppure se ci fossero i secoli e l’amore ma non avessimo un’Amina a dar luce e a vestire di parole e di bellezza la storia e l’amore, come potremmo ricordarci di essere stati felici, anche fossero stati solo attimi?
Ciao e perdona il mio sragionare, MiaPotessaInsuperabile.

  Cristina Bizzarri - 22/10/2013 19:52:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Tonino Guerra. Nella tua e sua terra che tu ogni volta cati, trasforfmi e fai ombelico del mondo. Una Dublino universale. Il canto di un’ anima-amina e di un ventre: donna che lancia il suo cordone nelle profondità della terra, tra i rami nel cielo. E si congiunge in estasi col mistero in quel suo linguaggio umileumido e imponenteimmenso. E si espande chi ti legge. Anche la quasi sessantenne che io sono e mi sento - leggendoti - più coraggiosa e più calda di come non so mai essere. Uscivo dalla lettura bellissima di Teresa, mi sono immersa nella tua. A volte, pur
nella diversità e forse - ma non è detto - nella diversa Referenza cui alludono, come stasera, due testi - scorre all’interno un’energia che li fa toccare. E questa sera ho vissuto due momenti importanti. Non ho potuto fare a meno di affiancarvi, non certo per sminuire, piuttosto per esaltare la sensazione intensa che provo leggendovi. Ciao Amina.